Sabato 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, durante la Santa Messa in Vaticano, il Santo Padre benedirà per l’occasione il Pallio che sarà poi imposto al nostro Arcivescovo mons. Davide Carbonaro, caratteristica degli Arcivescovi Metropoliti.
L’ Arcivescovo concelebrerà la Santa Messa con Il Santo Padre alle 9.30 insieme ad altri 4 Arcivescovi Metropoliti nominati nell’ ultimo anno; mons. Riccardo Lamba di Udine , mons. Gherardo Gambelli di Firenze, mons. Biagio Colaianni Campobasso-Boiano, mons. Giorgio Ferretti Foggia-Bovino, e poi riceverà il Pallio nella nostra Diocesi il prossimo 30 ottobre dal Nunzio Apostolico in Italia.
Il Metropolita è il pastore di un’ Arcidiocesi che presiede una provincia ecclesiastica e che dipende direttamente dalla Santa Sede.
La sede episcopale più importante della provincia ecclesiastica è chiamata appunto “sede metropolitana “.
Il Pallio è un paramento liturgico che gli Arcivescovi Metropoliti indossano nelle celebrazioni liturgiche che si svolgono nella provincia ecclesiastica.
È una fascia di stoffa, larga alcuni centimetri, tessuta in lana bianca incurvata al centro così che si può appoggiare alle spalle sopra la casula e con due lembi neri che pendono avanti e dietro .
È decorato con 6 croci nere di seta su ogni coda e 4 all’ incurvatura, è guarnita davanti e dietro con 3 spille d’oro e gioielli. Il Pallio richiama la pecora posta sulle spalle di Gesù Buon Pastore e sta ad indicare il legame speciale con il Papa.

Il Santo Padre ha celebrato nella Basilicata Vaticana la Solennità dei Santi Pietro e Paolo, e ha consegnato il Pallio a 42 Arcivescovi Metropoliti nominati nell’ ultimo anno.
“Papa Francesco ha voluto indicare l’ esempio dei due Apostoli Pietro e Paolo e lo zelo per l’ evangelizzazione, acceso per l’ incontro con Dio”