SINODO: UN CAMMINO CHE CONTINUA …..

Nella mia Arcidiocesi di Potenza- Muro Lucano- Marsico Nuovo aleggia da quando ero piccola il termine SINODO, in tutti gli incontri formativi si parlava del grande Sinodo rivoluzionario voluto da Monsignor Giuseppe Vairo che analizzò tante problematiche e diede tante soluzioni, da poter attuare ancora oggi, e che ebbe il proprio culmine nella visita di San Giovanni Paolo II alle chiese di Basilicata.
Nell’anno 2011, diedi disponibilità in quanto Presidente diocesana di Azione Cattolica, a far parte dell’equipe per il Sinodo dei Giovani. Si avvertì già nei numeri di partecipazione il grandissimo problema della partenza dei giovani dalla nostra terra ma i lavori di gruppo furono eccezionali, per analizzare le realtà e proporre soluzioni.
Venne poi il 9 novembre 2015 e mi ritrovai a Firenze per il V Convegno Ecclesiale Nazionale “In Gesù Cristo, il Nuovo Umanesimo”.
Avevo avuto la possibilità di essere nell’equipe organizzativa di tale evento nei due anni precedenti, ma trovarsi li dinanzi a 2500 delegati di tutta Italia era di un’emozione senza limiti.
Fu proprio in quei giorni di preghiera, di amicizia, di conoscenza di luoghi significativi che fummo invitati a guidare dei Gruppi di studio. A Fortezza da Basso c’erano grandissime aule con tanti tavoli circolari. Ogni gruppo aveva il suo riferimento. Iniziavano i lavori nello stile sinodale, seguendo determinate regole che mettevano tutti sullo stesso piano e con la stessa importanza nel condividere il proprio pensiero.
E’ stato nel 2021 che con Papa Francesco ritorna l’impegno per la Chiesa nel Sinodo, CAMMINARE INSIEME. Memore della precedente esperienza ho dato la mia disponibilità a far parte dell’equipe diocesana. Iniziati da Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Ligorio ed ora sotto la guida di Sua Eccellenza Mons Davide Carbonaro, con don Antonio Savone, Don Dino Lasalvia, Simona Loperte, Peppino Visconte, Annarita Colucci, Federica Di Roma, Luca Micelli, Maria Corona, è iniziato questo percorso, con tanta voglia di mettersi intorno al tavolo (apprezzato molto di più dopo il periodo della pandemia) e la voglia di incontrare i referenti parrocchiali, ascoltarli e conoscere il sogno di Chiesa. Ci sono stati momenti molto costruttivi e siamo riusciti a calibrare il passo anche con chi più stanco rallentava il cammino.
Ci siamo incontrati più volte ed in alcuni momenti i nuovi mezzi di comunicazione ci sono stati di aiuto per abbattere le distanze in un territorio e con un clima atmosferico da cui spesso la nostra diocesi non trae beneficio.
Tale cammino non ha ancora raggiunto il traguardo ma sicuramente ci ha insegnato come continuare a lavorare, con quale stile. Coscienti che ciò che è stato è storia ed è punto di partenza necessario per proseguire. L’equipe sinodale attende insieme agli organismi preposti Consiglio Pastorale Diocesano e Consiglio presbiterale di essere ancora più fiamma viva del Signore Risorto in questa diocesi e porti sempre più frutti di comunione.
Felicita Covino