Una testimonianza intensa e commovente quella offerta dal dott. Paolo Caiazzo, medico appassionato che dedica la sua cura soprattutto ai bambini, i suoi “pazienti prediletti”. Bambini spesso doppiamente fragili: nel corpo e nell’incapacità di comprendere pienamente ciò che accade loro.

Durante il Convegno diocesano di Pastorale della Salute, svoltosi il 7 maggio 2025 presso l’Auditorium dell’Ospedale San Carlo, il medico ha sottolineato come, accanto alla scienza e alla tecnica – strumenti imprescindibili – sia fondamentale recuperare anche la dimensione della preghiera, ispirandosi a testimoni della santità come Santa Gianna Beretta Molla e San Giuseppe Moscati.

Ad aprire il cuore dei numerosi partecipanti, soprattutto giovani, è stato anche l’intervento dell’Arcivescovo, Mons. Davide Carbonaro, che ha invitato tutti a intraprendere un pellegrinaggio nel cuore dell’uomo, lasciandosi guidare da Qualcuno che ci prenda per mano: Gesù.

È Lui che bussa alle porte delle nostre case, delle nostre comunità, del nostro intimo, e ci dice: “Talità kum! Fanciulla, io ti dico: alzati!” – per restituirci quella dimensione verticale che dà senso e dignità alla vita.

L’incontro è stato promosso dalla Consulta diocesana per la Pastorale della Salute, coordinata da don Mario Galasso.