IL 20 MAGGIO IL GIUBILEO DEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE
La Conferenza Episcopale di Basilicata promuove per martedì 20 maggio 2025 a Potenza il Giubileo del mondo della Comunicazione, un evento che si inserisce nel cammino dell’Anno Santo e che intende offrire un momento di riflessione e confronto per tutti gli operatori della comunicazione. L’iniziativa, dal titolo “Le nuove frontiere della comunicazione. Verità e Speranza nell’era dell’intelligenza artificiale”, vuole essere un’occasione per interrogarsi sul ruolo dei media in un tempo segnato da cambiamenti profondi, ma anche da grandi opportunità.
L’incontro prevede due momenti. Il primo si terrà alle 16 nel Teatro Stabile. Previsti i saluti di Monsignor Ciro Fanelli, Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa e delegato della CEB per le Comunicazioni Sociali, del sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, del Presidente di Assostampa Basilicata Angelo Oliveto e della Presidente dell’Ordine dei giornalisti lucani Sissi Ruggi.
Seguirà un talk con la partecipazione di Fabio Bolzetta, giornalista e presidente di WeCa (Associazione Web Cattolici Italiani), del professor Daniel Arasa, docente di Comunicazione istituzionale presso la Pontificia Università della Santa Croce e di don Gianluca Bernardini, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Milano e presidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema). A moderare sarà la presidente dell’Ucsi Basilicata, Cinzia Grenci. Le conclusioni saranno affidate a Monsignor Davide Carbonaro, Arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo.
Alle 18.30 l’evento proseguirà con la processione verso la Cattedrale di San Gerardo, seguita da un momento di preghiera: un tempo spirituale per riconsegnare il cammino dei comunicatori alla luce del Vangelo.
“Vogliamo vivere questo Giubileo come un’occasione di ascolto, di crescita e di speranza – ha dichiarato Monsignor Ciro Fanelli –. I comunicatori oggi sono chiamati a un compito esigente: raccontare la verità senza paura, costruire ponti tra le persone e non muri di disinformazione, saper leggere i segni dei tempi anche nell’era dell’intelligenza artificiale”.
L’incontro è aperto a tutti e intende coinvolgere in particolare giornalisti, operatori pastorali, studenti, comunicatori istituzionali e quanti, nella quotidianità, si confrontano con le sfide e le potenzialità della comunicazione.